Giornata della Memoria 2025

Il 27 gennaio 2025, in occasione della Giornata della Memoria, l'I.C. Gorizia 2 è stato impegnato in diverse attività.

Tutte le classi della Locchi, tranne l'orchestra, si sono recate al cinema Kinemax per la visione del film "Train de vie" con annessa lezione introduttiva dell'esperto.

Presso l'Auditorium della Cultura Friulana di via Roma, il Prefetto di Gorizia Ester Fedullo ha presieduto la cerimonia di consegna di 11 medaglie d’onore ai familiari dei cittadini italiani residenti nella provincia di Gorizia che sono stati deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

Durante l'evento, l’ orchestra della Scuola Secondaria di I grado a indirizzo musicale Vittorio Locchi” dell’Istituto Comprensivo Gorizia 2 ha eseguito di Valter Sivilotti -Shalom.

FLAUTO: Bonetto Anna, Bonetto Chiara, Lanza Giovanni, Lu Qiannuo, Nanut Martina, Druffuca Amelie, Kande Diahe Giovanni, Paluzzano Samuel, Stella Irene.

VIOLINO: Ambrosi Michele, Ambrosio Giorgia, Kappel Nicola, Olivieri Anna, Sadiki Elina, Borlini Stella, Fumo Eleonora, Marangotto Leonardo, Ogbeide Debora, Zotter Ginevra

CHITARRA: Culot Stefano, Ogbeide Debby, Sinicropi Cecilia

PIANOFORTE: Tavčar Marija Victorija, Ziani Andrea

SINTETIZZATORE: Ciceri Maria Vittoria, Pattini Clara

Shalom è stata scritta nel 2008 dal compositore friulano Valter Sivilotti per il progetto "I treni di nessuno”, una composizione appositamente scritta per orchestra di ragazzi.

Valter Sivilotti è docente presso il Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine. Pianista, compositore e direttore d’orchestra tra i più acclamati della sua generazione, ha lavorato scrivendo per grandi artisti provenienti dalla canzone d’autore, dal Jazz e dalla musica classica. I suoi spettacoli e le sue composizioni compaiono nei cartelloni delle maggiori orchestre e teatri del mondo.

Nel 2009 ha scritto la versione di Shalom”, che ascolteremo oggi, appositamente per l’organico strumentale della nostra scuola: chitarra, flauto, violino e pianoforte.

La composizione alterna una strofa in modo minore con una musica caratterizzata dall'andamento, cromatico nell'accompagnamento, tipico della musica ebraica. Il ritornello invece in tonalità maggiore vuole esprimere tutta la positività della parola "pace", un bene che mai come nel contesto storico attuale sentiamo così necessario, indispensabile come l’aria che respiriamo, anche per trasmettere soprattutto alle giovani generazioni un messaggio di speranza in un mondo migliore.

Articolo in merito su Il Goriziano https://www.ilgoriziano.it/articolo/giornata-memoria-commemorazioni-programma-gorizia-24-gennaio-2025

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Le classi prime, terze e quinte della scuola primaria "Pecorini" hanno svolto diverse attività a tema.

-Classi prime: Tramite la lettura del libro "Il grande coniglio bianco" di M. Escoffier abbiamo spiegato il significato e l'importanza di non discriminare, abbiamo guidato la conversazione in classe parlando di libertà e pace e abbiamo creato un cartellone con delle farfalle gialle. 
Classi terze: Abbiamo parlato del significato della giornata della Memoria, dell'importanza di "fare memoria"  raccontando la storia di Gino Bartali : questo per far comprendere come, in un clima di paura e di terrore, qualcuno ha avuto il coraggio di non nascondersi e di fare qualcosa per aiutare chi ne aveva bisogno. Abbiamo riflettuto insieme sul significato di coraggio e sul quelle che sono le nostre paure più grandi scrivendo tutto su un cartellone. 
Classi quinte: Il lavoro è stato diviso due giornate di attività in classe: abbiamo parlato del significato della giornata e abbiamo letto un estratto dal libro de "Il bambino con il pigiama a righe" con comprensione del testo e discussione guidata. Abbiamo  concluso il lavoro con una passeggiata a Gorizia per vedere le pietre di inciampo( dove alcuni bambini hanno letto dei pensieri e delle riflessioni scritti in classe) , il ghetto ebraico e la sinagoga. Nonostante la sinagoga sia chiusa al pubblico ci è stata data la possibilità di entrare, grazie ad un signore incontrato che ha fatto da tramite per farci accedere con un "permesso speciale". Per i bambini è stata un'esperienza arricchente e gli ha fatto toccare con mano ciò che è successo per farli rendere conto che purtroppo ciò che è accaduto non è distante da noi! 
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